4.7 I cristiani vivono diversamente da tutti gli altri?
Il compito centrale di ogni cristiano è di amare Dio e il prossimo. Naturalmente anche chi non è cristiano può compiere azioni davvero buone.
La più grande differenza tra cristiani e non cristiani sta nel fatto che noi siamo battezzati, e quindi apparteniamo a Gesù. Possiamo mostrare questa differenza con il modo in cui viviamo, basandoci sulla fede e fidandoci di Dio. Ovunque serve poi i cristiani fanno del loro meglio per aiutare gli altri a vivere una vita migliore.
Quali sono le “opere di misericordia corporale”?
Dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati, vestire gli ignudi, alloggiare i pellegrini, visitare gli infermi, visitare i carcerati, seppellire i morti. [Youcat 450]
Quali sono le “opere di misericordia spirituale”?
Consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, sopportare pazientemente le persone moleste, pregare Dio per i vivi e per i morti. [Youcat 451]
Testimoniate Gesù con la vostra fede coraggiosa e con la vostra innocenza.
È vano lamentarsi della malvagità dei tempi. Come già scriveva San Paolo, bisogna vincere il male facendo il bene (Rm 12, 21). Il mondo stima e rispetta il coraggio delle idee e la forza delle virtù. Non abbiate paura a rifiutare parole, gesti, atteggiamenti non conformi agli ideali cristiani. Siate coraggiosi nel respingere ciò che distrugge la vostra innocenza o incrina la freschezza del vostro amore a Cristo. [Papa Giovanni Paolo II, Alla gioventù Italiana, 8 novembre 1978]