5.10 Come possono essere distribuiti i sacramenti in caso di emergenza?
I sacramenti sono ritenuti così importanti, al punto che possono essere ricevuti con urgenza in caso di emergenza, specialmente quando esiste un pericolo reale che qualcuno muoia. Sin dagli albori della Chiesa, i sacerdoti venivano chiamati per pregare sui malati (Gc 5,14).
• Il malato può confessare i propri peccati a un sacerdote e ricevere il perdono e l'assoluzione di Dio nella Riconciliazione.
• La cresima può essere somministrata in caso di emergenza da un sacerdote, imponendo le mani e ungendo con il crisma.
• L'Unzione degli infermi dà forza alle persone malate e ai moribondi, perdonando i loro peccati. Se esiste il pericolo di contagio, il prete può ungerle usando un’asta o un altro strumento.
• L'ultimo Sacramento è l'Eucaristia. Chiamiamo “viaticum” quest'ultima comunione, ossia cibo per la via. Se necessario, questa può essere una Comunione spirituale.
• In caso di emergenza, chiunque può battezzare con acqua, purché costui intenda amministrare un battesimo cattolico.
• Il matrimonio o l'Ordinazione possono essere ricevuti, in casi estremi, anche sul letto di morte.
Vedi anche l'app Twittando con DIO: Messa e Preghiere > Preghiere cattoliche > Scheda 7: Preghiere per il sacerdote.