2.36 Quali sono le idee che diedero il via alla Riforma?
Nel 1517, un monaco tedesco di nome Martin Lutero scrisse una lettera che conteneva 95 tesi che criticavano la Chiesa. Egli giustamente si oppose alla corruzione del clero e alla vendita delle indulgenze.
Tuttavia Lutero si prese gioco e negò molte verità e cose positive, come la vita nella comunione dei santi, l’autorità del papa, e le spiegazioni date dalla Chiesa per meglio comprendere la fede. Alla fine sorse uno scisma nella Chiesa a causa della ribellione radicale di Lutero.
Teologo versato nella Sacra Scrittura e nei Padri della Chiesa, [S. Lorenzo da Brindisi] era in grado di illustrare in modo esemplare la dottrina cattolica anche ai cristiani che, soprattutto in Germania, avevano aderito alla Riforma. Con la sua esposizione chiara e pacata egli mostrava il fondamento biblico e patristico di tutti gli articoli di fede messi in discussione da Martin Lutero. Tra di essi, il primato di san Pietro e dei suoi successori, l’origine divina dell’Episcopato, la giustificazione come trasformazione interiore dell’uomo, la necessità delle opere buone per la salvezza. [Papa Benedetto XVI, 23 marzo 2011]